Pensende a Musserradu
Data evento:
05/03/2008
Luogo:
Categoria: Manifestazioni culturali
CANDO
Cando m'azis a pensare, non mi pensedes
cun puntas acutas de dolu ne cun bios istragos de lastima.
Cando m'azis a pensare, non mi pensedes
patende in terighinos iscuros, ne in fundales de ranzig'amargura. ...
CANDO
Cando m'azis a pensare,
non mi pensedes
cun puntas acutas de dolu
ne cun bios istragos de lastima.
Cando m'azis a pensare,
non mi pensedes
patende in terighinos iscuros,
ne in fundales de ranzig'amargura.
Pensademi
in alas coloradas de mariposas
e in sonos armoniosos de cantones.
Pensademi
in nidos caldos de calandras
e in bolos acculziendemi a su sole.
Pensademi
currende in tancas sempr'irdes
e in lichitas binnennas de amore.
Cando m'azis a pensare,
pensademi sempre acculzu a bois.
Comente prima.
Pro sempre.
Musserradu
Nacque a Ozieri, nel rione Cuzolu, il giorno 11 giugno 1922, da Raimondo e Veronica Manca. Dal suo matrimonio con Antonietta Tinu, celebrato il 2 gennaio del 1947, sono nati i figli Vittoria, Rita, Raimondo e Antonella. Ben presto manifestò particolare attitudine al componimento poetico in Limba. Profuse grande energia per la difesa e la promozione delle più autentiche espressioni della nostra Cultura. Fu fra i fondatori de 'Su sodaliziu otieresu Pirastru, Cubeddu, Morittu' dedicato ai tre giganti della poesia estemporanea logudorese. Ha partecipato a innumerevoli edizioni del 'Premio Ozieri' spesso collaborando attivamente alla sua organizzazione con l'indimenticabile Tonino Ledda. Fondò e animò per oltre 25 anni il 'Premio Logudoro'. Nel 1978 diede alle stampe la memorabile raccolta di versi 'Pensieri vergini'. La sua è una poesia legata indissolubilmente alle radici ozieresi ma capace di suscitare echi e sentimenti di risonanza universale. Autore di una vastissima produzione, alcune sue poesie sono diventate celeberrime grazie alla loro trasposizione nei repertori delle principali corali regionali.