I prodotti di Ozieri alla Fiera Internazionale dell'Alimentazione
L'amministrazione comunale ha organizzato un stand da mettere a disposizione delle aziende locali.
Anche i prodotti di Ozieri sono stati presentati al Cibus, la fiera internazionale dell'alimentazione che si è svolta la scorsa settimana a Parma.
L'amministrazione comunale ha infatti organizzato un stand da mettere a disposizione delle aziende locali. 'Abbiamo voluto essere presenti a Cibus per ribadire che i nostri prodotti fanno parte a pieno titolo delle produzioni di qualità sarde ed italiane e renderci conto di come vanno le cose in Italia - afferma l'assessore alle attività Produttive Antonello Sgarangella - È importante dare la possibilità alle nostre aziende di confrontarsi con un mercato in un momento difficile che richiede nuove opportunità di sbocco ed espansione.'
Secondo Sgarangella infatti è fondamentale ribadire anche a livello istituzionale l'esigenza di avere uno spazio per garantire una tutela per i prodotti del nostro territorio, anche per non lasciare il campo ad imitazioni che squalificano.
'Fra l'altro oggi ci sono aziende di Ozieri che hanno capacità produttive tali da avere l'esigenza di uscire dal mercato sardo e ottenere contatti, confrontandosi con la distribuzione italiana ma anche estera.'
Certo Cibus è una realtè enorme se si pensa che raccoglie 2 mila e 400 marchi fra i più prestigiosi italiani, con una esposizione di oltre 120 mila metri quadrati suddivisi in nove grandi padiglioni.
Quella di quest'anno è stata una grande edizione, quasi ad esorcizzare il momento di crisi e il calo dei consumi, l'Italian food ha risposto al massimo, mettendo i vetrina il meglio del made in Italy e proponendosi ancora una volta come leder mondiale.
Più di 500 buyer esteri della distribuzione e ristorazione, in rappresentanza di 55 paesi. Più che raddoppiata la presenza degli operatori dell'informazione specializzata passati dai 430 del 2006 ai 900 di quest'anno.
Incontri, eventi, degustazioni, rassegne, una kermesse imponente che aveva lo scopo di concentrare l'attenzione del settore dell'alimentazione mondiale sull'Italia.
'Abbiamo avuto la possibilità di incontrare molti buyer e imprenditori della distribuzione interessati ai nostri prodotti - sostiene Michele Testoni . Per Mario Pinna si è visto di tutto 'Un imprenditore americano ha anche cercato di tirare eccessivamente sui prezzi'.
Oltre allo stand allestito dal comune, alcune aziende di Ozieri erano presenti all'interno dell'area espositiva dell'assessorato regionale all'agricoltura suddivisa in due aree distinte.
Per Salvatore Pericu, che presentato i suoi formaggi è irrinunciabile essere presenti a queste rassegne, mentre Michele Peano attende con ansia di poter disporre del suo nuovo stabilimento per poter far fronte alle numerose richieste di fornitura. 'Bisogna saper fare sistema ed inserirsi associandosi nelle linee di distribuzione, ma fondamentale è la certificazione del prodotto'.
Un fatto di fondamentale importanza che è stato ribadito anche al Cibus. In cinque anni il fatturato dei prodotti Dop e Igp italiani è cresciuto di oltre il 50 per cento e attualmente rappresenta 9,2 miliardi di euro. Nel 2008 i prodotti tutelati in Europa hanno raggiunto quota 800, dei quali 170 italiani.
'Dobbiamo stringere i tempi con l'iter di certificazione IGP per il sospiro e la spianata i cui progetti sono già stati inviati al ministero - sostiene l'assessore Sgarangella - per questo è necessario un impegno di tutti, imprese e istituzioni, perché si tratta di una battaglia fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio.'
L'Emilia Romagna ovviamente in questo campo è ai vertici mondiali ed in particolare la provincia di Parma con produzioni di eccellenza come il prosciutto e il parmigiano. 'Abbiamo avuto modo di visitare alcuni stabilimenti, aziende agricole e di formaggi, e i musei del cibo che sono dei presidi fondamentali di promozione e tutela delle produzioni e più in generale del territorio in termini anche turistici.' Una esperienza importante che può dare spunti interessanti nella fase di progettazione del museo della spianata che l'amministrazione comunale sta realizzando nel centro storico nell'edificio adibito ad antico forno.
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