Fiera di Ozieri
Un successo senza precedenti che lascia ben sperare per il futuro
La Fiera di Ozieri si è chiusa con una affluenza record, riconquistando e ampliando il ruolo di riferimento per le produzioni del territorio.
Almeno ventimila persone fra sabato e domenica hanno visitato il rinnovato quartiere fieristico di San Nicola. 'Possiamo dire che la Fiera di Ozieri si pone nuovamente al servizio del comparto zootecnico e agro alimentare territoriale - afferma con soddisfazione l'assessore alle attività produttive Antonello Sgarangella - In un momento difficile per le aziende agricole e di trasformazione, va considerata una ventata di ottimismo ed un segnale di sostegno, che è stata apprezzata dagli stessi operatori.'
Una marea di visitatori arrivati da ogni parte dell'Isola per visitare le esposizioni allestite per l'occasione.
'Centinaia di persone, fra cui sindaci, amministratori, operatori economici, persone anche non sarde mi hanno espresso la loro soddisfazione per la riuscita della manifestazione. - sostiene il sindaco Leonardo ladu - Centinaia di allevatori hanno avuto la possibilità di incontrarsi e discutere anche di crisi, ma con una visione di speranza.
Stiamo riscoprendo la centralità che può avere Ozieri sulle tematiche relative al mondo rurale, perché la terra a mio parere è la nostra ricchezza.
Oltre duecento gli espositori presenti fra aziende agricole, agro alimentari, di macchine agricole, impianti energetici e verde.
Interesse starordinario ha suscitato la Mostra Regionale dei Formaggi Sardi 'Casu 08' che presentava tutte le tipologie casearie dell'Isola e diverse aziende rappresentative delle le produzioni più tipiche come il Fiore sardo, il pecorino di Nule, il pecorino di Osilo, la Greviera di Ozieri, il Grananglona. Ma anche grandi produttori come l'Agriexport, 3A di Arborea, la Coop. di Mores e la Coop. di Nulvi.
Tutti i formaggi, anche quelli più innovativi come gli erborinati o con abbinamenti particolari come quelli del caseificio della Nurra. Quintali di formaggi sono finiti nelle borse della gente che ha portato a casa un pezzo delle miglior produzioni isolane.
Completi anche i due percorsi del gusto ed educazione alimentare sui vini e formaggi organizzati con gli esperti dell'agenzia Laore.
Altrettanti affari hanno registrato le aziende della Rassegna Agro alimentare che presentava pane, salumi, vini, oli e dolci. Molte aziende a fine serata avevano finito le scorte.
Letteralmente a ruba copulettas, sospiri, panadas, spianate, zaffeano. Diversi gli operatori della distribuzione alimentare, ristoratori o titolari di alimentari di Sassari e Olbia presenti ai quali è stato consegnato il catalogo delle mostre con elenco di tutti gli espositori.
'Credo che abbiamo centrato la missione dell'evento - prosegue l'assessore Sgarangella - Era importante far sentire a livello regionale che ci siamo anche noi e che abbiamo da proporre e far pesare la vitalità dell'ampia zona interna del Logudoro, Goceano e Meilogu che, pur nelle difficoltà contingenti, chiede la giusta attenzione per la costruzione di sistemi di programmazione dello sviluppo come il distretto rurale.'
Una opportunità che è stata approfondita in un incontro con le istituzioni che si è tenuto venerdì sera alla presenza dell'assessore all'agricoltura Francesco Foddis e dei responsabili delle agenzie regionali.
Molti i commenti positivi degli operatori per come sono andate le contrattazioni in fiera e per i contatti avuti anche con privati ed aziende comemrciali di latre zone dell'Isola.
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