Le prospettive della sanità ozierese nella recente seduta aperta del Consiglio Comunale.
L'Atto Aziendale accoglie buona parte delle proposte della Commissione Sanità.
La seduta straordinaria del massimo consesso civico destinata alla analisi della realtà e delle prospettive della sanità ozierese deve costituire secondo il Sindaco Leonardo Ladu 'un punto di partenza per una sempre maggiore collaborazione fra istituzioni che conduca a un effettivo miglioramento dei servizi sanitari per la comunità ozierese e per il territorio'.
L'importante occasione di confronto è stata fortemente voluta dal Presidente del Consiglio Antonio Arca e dalla Commissione Consiliare Sanità coordinata da Gigi Sarobba. All'ordine del giorno più che la formale proposizione delle attuali, e purtroppo ben note, disfunzioni del nosocomio cittadino, la sperimentazione di un metodo di confronto innovativo fra i vertici della ASL e il governo della Città.
Il punto di partenza di tale confronto, che si auspica ricco di positivi effetti, è stato il documento, elaborato da un nutrito gruppo di consiglieri comunali i quali, avvalendosi del supporto di qualificati operatori della sanità hanno provveduto a delineare le prospettive di rafforzamento del ruolo dell'Ospedale 'Antonio Segni' nel più generale contesto delle opzioni programmatiche per l'intero bacino della ASL n. 1.
Tale documento, illustrato nel corso della seduta consiliare dal Presidente del Consiglio e dal vice sindaco e assessore ai servizi sociali Filippo Fele, si sviluppa intorno una serie di fondamentali richieste fra le quali si possono ricordare:
- Ridefinizione degli ambiti territoriali del Distretto Sanitario di Ozieri con l'inclusione di Comuni del Meilogu;
- Ridefinizione del ruolo e della funzione dei servizi nel presidio ospedaliero ozierese (Cardiologia, Diabetologia, Endocrinologia, Endoscopia e Day Surgery, Neonatologia, Otorinolaringoiatria, Odontoiatria);
- Istituzione della struttura semplice dipartimentale di Fisioterapia e Riabilitazione Intensiva;
- Accorpamento delle Sale Operatorie operanti nel presidio 'Antonio Segni';
- Identificare nella Radiologia di Ozieri uno dei Poli di Riferimento per la costituzione dotazionale della nuova risonanza magnetica;
- Ripristinare i posti letto presso il Pronto Soccorso e l'Osservazione Breve dell'Ospedale Segni;
- Garantire che il progetto di razionalizzazione riguardante il Laboratorio Analisi Cliniche e il Servizio Immunotrasfusionale non gravi sui bisogni dell'utenza e sul dimensionamento del personale;
- Armonizzare la nuova dotazione dei posti letto del Segni alle indicazioni contenute nella normativa regionale di riferimento;
- Stabilizzare gli organici del personale Medico e Paramedico;
- Adeguamento e potenziamento delle apparecchiature e strumentazioni sanitarie;
- Potenziamento dei Servizi Territoriali (Consultori Familiari, Prevenzione e cura delle dipendenze, Medicina Scolastica, Istituzione di unità operative per cure domiciliate e cure palliative per malati terminali);
- Dislocazione nel Distretto di Ozieri di importanti aree del dipartimento di prevenzione (Sanità animale, Igiene Alimenti, Igiene allevamenti e produzioni zootecniche);
- Sistemazione degli Uffici Amministrativi del Distretto presso un'unica struttura;
- Dislocazione del Centro di Salute Mentale presso la Casa Protetta di 'Donnighedda' in attesa della ristrutturazione degli spazi individuati per lo stesso servizio in località 'Pinceto';
- Avviare l'attivazione del servizio cucina presso la struttura del Segni.
I rappresentanti del Comune di Ozieri, nel corso delle loro relazioni, hanno voluto evidenziare che le finalità del documento sul rilancio del presidio di Ozieri non sono riconducibili a una logica di mera rivendicazione localistica ma derivano invece dalle specifiche e sempre più pressanti esigenze dei cittadini e degli operatori sanitari.
Ai lavori della assemblea cittadina, svoltasi il 5 marzo nel Civico Teatro intitolato a Oriana Fallaci, hanno assistito numerosi cittadini, fra i quali una foltissima rappresentanza di studenti delle locali Scuole Superiori. Nutritissima e assai qualificata la presenza di operatori sanitari pubblici e privati (primari, medici, infermieri, personale amministrativo) e di personalità del mondo politico e sindacale. Significativa la partecipazione dei Sindaci del Territorio a partire a Giovanni Flore, Sindaco di Anela e Presidente dell'Assemblea dei Sindaci del Distretto Sanitario.
Nel corso del suo intervento, seguito con estrema attenzione dai numerosissimi astanti, il Direttore Generale della ASL n. 1, Giovanni Mele, ha fornito ampie assicurazioni sulle effettive prospettive di rilancio del presidio ozierese. Mele ha sottolineato che le indicazioni operative del territorio, confluite nel documento elaborato dalla Commissione Sanità del Comune di Ozieri, sono state debitamente considerate, tanto che buona parte di esse sono confluite nell'atto aziendale recentemente elaborato dai vertici della struttura sanitaria.
Con il consueto pragmatismo il Dr. Mele ha fornito assicurazioni circa la soluzione a breve e medio periodo di alcuni dei più pressanti problemi del presidio ospedaliero ozierese: la correzione del 'famigerato' tunnel della vergogna, la riorganizzazione e il potenziamento del servizio di radiologia attraverso la imminente disponibilità di apparecchiature di ultima generazione per la risonanza magnetica, l'ampliamento del nuovo blocco ospedaliero (la pratica è già all'esame dell'Ufficio Urbanistica del Comune), il ripristino del servizio di degenza breve nel pronto soccorso, l'adeguamento degli organici, la soluzione e mitigazione del problema del precariato, l'istituzione del day hospital oncologico, l'istituzione di 10 posti letto per il recupero e la riabilitazione funzionale.
Un preciso impegno è stato assunto anche per il miglioramento immediato dello standard di qualità del servizio mensa in attesa della sua definitiva strutturazione presso il presidio. Mele ha mostrato inoltre di accogliere con estremo favore l'ipotesi della adesione dei quindici centri del Meilogu al distretto ozierese.
All'intervento del massimo dirigente ASL è seguito un vivacissimo dibattito cui hanno offerto preziosi contributi i consiglieri comunali Margherita Molinu e Nico Mundula, entrambi medici presso il Segni, Giovanni Cubeddu, Antonio Doneddu, Angelo Pala.
Non è mancato l'apporto da parte dei giovanissimi Simona Contini e Luca Ena, rispettivamente Sindaco e Assessore ai Servizi Sociosanitari del Consiglio dei Ragazzi.
Molto stimolanti le osservazioni degli operatori sanitari: tutti hanno concordato sulla esigenza di rafforzare il ruolo del nosocomio cittadino. Comune a tutti i relatori l'auspicio che le intese perfezionate fra la Città di Ozieri e i vertici della ASL si traducano presto in atti concreti a beneficio dei pazienti e degli operatori.
Nel corso della sua replica alle molte osservazioni emerse dalla discussione il Dr. Mele ha proposto di sottoporre a monitoraggio le successive fasi di applicazione dell'Atto Aziendale presso il Distetto Sanitario di Ozieri.
Generale apprezzamento è stato espresso per la disponibilità al confronto dimostrata dai vertici ASL con particolare riguardo alla possibilità di verificare con cadenza trimestrale lo stato di avanzamento della attuazione di un programma sicuramente idoneo, se realizzato, a rinverdire e rafforzare l'antico e indiscusso prestigio dell'Ospedale 'Antonio Segni'.