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Se n'è andato <i>Zio Nicheddu</i>

Data: 07/03/2008
Se n'è andato <i>Zio Nicheddu</i>

Se ne è andato serenamente, così come in pace con gli uomini e la natura è vissuto, da buon uomo di campagna, Zio Nicheddu Saba.

Se ne è andato serenamente, così come in pace con gli uomini e la natura è vissuto, da buon uomo di campagna, Zio Nicheddu Saba.
Era nato nel 1914 da una famiglia di contadini. «A soli quindici giorni - amava ricordare - mi hanno battezzato e mi hanno riportato in campagna perchè vivevamo lì. Mi hanno avvolto in una felzata perchè avevo quindici giorni, la felzata non è che sia una coperta ricamata: è una 'felzata' che si faceva dall'orbace, solo che era colorata».
La sua passione era nei campi, tra le vacche, le pecore, i maiali, i cavalli dei nonni. Per questo, frequentato l'ottavo anno della Scuola di Agraria, allora detta Cattedra ambulante di Agricoltura, abbandona gli studi per coltivare la terra, senza trascurare l'impegno civile come consigliere comunale nel Consiglio ozierese del 1951.
Con Rina ha festeggiato ben oltre le nozze di diamante, tirando su una famiglia di venticinque componenti, tra generi e nuore e nipoti, stimato e amato e come solo può esserlo un saggio patriarca.
E di questi affetti e della pace che aveva tenuto unita la grande famiglia Zio Nicheddu era cosciente e grato a Dio.
«La pace - ricordava in un incontro con gli ozieresi qualche anno fa - l'ho incastonata nel cuore e ne faccio parte anche a voi, perchè ne entri un pezzetto come è entrato in me».
Si accomiatava così con la citazione di alcuni versi del poeta di Nughedu Grolle, intitolata 'Il desiderio'.


Si fit istadu in piaghere meu
Si póttidu l'àere arreu arreu
Aia in primu logu distruidu sas armas de su fogu
E tramudadas las aio in cosas
Ch'esseran a sa vida pius pretziosas
E fattu-fattu
Aia puru 'isfattu s'òdiu, s'egoismu e-i sa fura
E in cabu issoro aia piantadu
In su coro de ogni criadura
S'arvure 'e sa paghe.


Traduzione

Se fosse stato secondo il mio piacere
Se l'avessi potuto fare continuamente
Avrei in primo luogo distrutto le armi da fuoco
E trasformate le avrei in cose
Che fossero per la vita più preziose
E successivamente
Avrei eliminato l'odio, l'egoismo, i furti
E nelle loro coscienze avrei piantato
Nel cuore di ogni creatura
L'albero della pace.



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